LE NUOVE SFIDE NELLA CONTRATTAZIONE DI GENERE
21-02-2020 12:01 - Le nostre news
Il giorno 20 Febbraio 2020 presso la Sala Fredda della sede Cgil di via Buonarroti si è tenuto un convegno avente come tema “Le nuove sfide nella contrattazione di genere: opportunità, inclusione e diversità nei posti di lavoro”.
Presiede e modera i lavori la compagna Donatella Crescenzi .
Il discorso introduttivo è a cura di Alessandro Borioni segretario regionale Filctem che facendo leva sui contenuto dell’ultimo CCNL elettrici siglato a fine 2019, ci spiega che le normative contrattuali che riguardano temi di contrattazione di genere, seguono le evoluzioni della società.
La compagna Alessandra Catania apre i lavori esponendo una relazione introduttiva sui temi di pari opportunità tra genere in ambito lavorativo, e sottolineando le carenze del nostro Paese Italia in termini di conciliazione vita lavoro, divario pensionistico di genere. La contrattazione di genere è attualmente una sfida! In Italia cresce la disoccupazione femminile, è carente il bilanciamento tra vita professionale e privata, le donne subiscono una discriminazione per il tempo, ossia disponibilità ad essere presenti fisicamente sul posto di lavoro. Tanti i casi di ricatti sessuali nel corso delle carriere professionali, il fenomeno ha assunto proporzioni significative. A tal proposito rimarchiamo che in ENEL è stata istituita la commissione pari opportunità per rilevare eventuali disparità di trattamento e promuovere politiche migliorative. Ricordiamo nel nuovo contratto elettrico appena siglato l'articolo 19 - lavoro agile promuovendone l'adozione a livello aziendale , articolo 20 tutela maternità dove è stata formalizzata la possibilità di fruire del congedo parentale a ore, articolo 49 pari opportunità diversità inclusione che tutela la donna vittima di violenza , istituite le ferie solidali, integrazione al reddito, part-time temporanei, il tutto a sostegno delle donne vittime di violenza.
E’ ora il turno di Michaela Castelli presidente di Acea SPA che ci porta l'esperienza di Acea. Le donne vivono ancora situazioni penalizzanti, per questo è stato costituito un comitato sostenibilità in Acea, volto a garantire strumenti permanenti di lavoro e verifica in questo percorso. La dottoressa Castelli, forte della sua esperienza come mamma di 3 figli sottolinea l’importanza di politiche a sostegno della cogenitorialità e il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro dopo la gravidanza. Lo smart working è adottato attualmente sul 700 unità.
E’ ora il turno di Silvia Marinari responsabile risorse umane di Terna SPA : l'azienda è fortemente impegnata su temi di parità di genere , l’organico attuale è di 4200 risorse di cui solo il 14% donna; la percentuale è correlata al tipo di attività svolta, impegno e lo sforzo fisico nello svolgimento delle attività manutentive è difficile per le donne. Terna è molto impegnata nel progetto di alternanza scuola lavoro. Terna è stata premiata da Bloomberg per la trasparenza dei dati che riguardano la parità di genere ed il gender pay gap. E’ necessario incrementare la percentuale di assunzioni delle donne ed il loro accesso a posizioni manageriali .Smart working, permessi extra per i padri, permessi primo giorno scuola primaria, portale del welfare, asilo aziendale sono attività in cui l’azienda è impegnata. Di recente istituzione, una unità dedicata a queste attività che si chiama ”welfare and people care “ dove verranno intraprese pratiche e politiche per valorizzare le diversità.
La parola passa alla compagna Nadia Trebbi segretaria della Cgil di Bologna. Si richiede fortemente la corresponsione del lavoro di cura, la cogenitorialità, crescita e formazione delle donne. E’ stato un grande risultato ottenere una contrattazione per tutelare le donne vittime di violenza .
Parla Giovanna Pugliese assessora alle pari opportunità e turismo del Comune di Roma. Ribadisce il ruolo del sindacato che è fondamentale per cambiare le cose. Regione e Comune devono intraprendere un cammino comune per creare luoghi delle donne dove si possano trovare delle risposte.
Cristiana Bertolli presidente della commissione pari opportunità ENEL ci porta il suo prezioso contributo, lasciando il pubblico affascinato dalle azioni positive intraprese che stanno portando risultati concreti. Sono stati istituiti vari audit per valutare il gender pay gap. In ENEL l’ 80% delle risorse è di sesso maschile. Purtroppo stentano a decollare gli studi delle donne nelle materie tecniche . E’ importante garantire una leadership plurale per questo ENEL promuove work shop nelle scuole per coinvolgere studentesse e spiegare loro come si evolve il mercato dell'occupazione in Italia, cercando di renderle interessate alle professioni tecniche. In ENEL 14.000 persone attualmente utilizzano lo smart working su un totale di 21.000 risorse per un giorno alla settimana. La dottoressa Bertolli sottolinea giustamente che non contano le ore passate sulla sedia ma i risultati.
La parola passa ora al nostro segretario nazionale Iilvo Sorrentino. L'iniziativa di oggi deve essere interpretata come esempio da dover utilizzare in altre situazioni; un modello da dover esportare; al centro delle politiche di contrattazione c’è stato e ci sarà il tema della violenza di genere , tema al quale viene data una profonda rilevanza dal nostro segretario Landini . La Cgil si impegna a fare di più con lo strumento che gli è proprio, ossia la contrattazione sindacale .
Parla Alessandra Viola, parte sindacale in quota CGIL della commissione pari opportunità di ENEL. La compagna sottolinea che le donne ai vertici hanno il dovere di sollevare questi temi e portarli sui tavoli di contrattazione.
Chiude i lavori la compagna Giorgia Fattinnanzi, dell'ufficio politiche di genere della Cgil. Chiede fortemente il riconoscimento del lavoro di cura, la libertà e l’autodeterminazione delle donne . bisogna sospendere il giudizio delle altre donne verso le colleghe per questo la formazione deve essere costante negli ambienti di lavoro. Siamo noi a creare le nuove generazion,i siamo noi che le formiamo crescendo i nostri figli, liberandoci e liberandoli dai possibili stereotipi, per renderle persone migliori in grado di guidare con coscienza il nostro Paese.
Per avere copia della relazione puoi contattare Alessandra Catania catania@filctemroma.it
Presiede e modera i lavori la compagna Donatella Crescenzi .
Il discorso introduttivo è a cura di Alessandro Borioni segretario regionale Filctem che facendo leva sui contenuto dell’ultimo CCNL elettrici siglato a fine 2019, ci spiega che le normative contrattuali che riguardano temi di contrattazione di genere, seguono le evoluzioni della società.
La compagna Alessandra Catania apre i lavori esponendo una relazione introduttiva sui temi di pari opportunità tra genere in ambito lavorativo, e sottolineando le carenze del nostro Paese Italia in termini di conciliazione vita lavoro, divario pensionistico di genere. La contrattazione di genere è attualmente una sfida! In Italia cresce la disoccupazione femminile, è carente il bilanciamento tra vita professionale e privata, le donne subiscono una discriminazione per il tempo, ossia disponibilità ad essere presenti fisicamente sul posto di lavoro. Tanti i casi di ricatti sessuali nel corso delle carriere professionali, il fenomeno ha assunto proporzioni significative. A tal proposito rimarchiamo che in ENEL è stata istituita la commissione pari opportunità per rilevare eventuali disparità di trattamento e promuovere politiche migliorative. Ricordiamo nel nuovo contratto elettrico appena siglato l'articolo 19 - lavoro agile promuovendone l'adozione a livello aziendale , articolo 20 tutela maternità dove è stata formalizzata la possibilità di fruire del congedo parentale a ore, articolo 49 pari opportunità diversità inclusione che tutela la donna vittima di violenza , istituite le ferie solidali, integrazione al reddito, part-time temporanei, il tutto a sostegno delle donne vittime di violenza.
E’ ora il turno di Michaela Castelli presidente di Acea SPA che ci porta l'esperienza di Acea. Le donne vivono ancora situazioni penalizzanti, per questo è stato costituito un comitato sostenibilità in Acea, volto a garantire strumenti permanenti di lavoro e verifica in questo percorso. La dottoressa Castelli, forte della sua esperienza come mamma di 3 figli sottolinea l’importanza di politiche a sostegno della cogenitorialità e il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro dopo la gravidanza. Lo smart working è adottato attualmente sul 700 unità.
E’ ora il turno di Silvia Marinari responsabile risorse umane di Terna SPA : l'azienda è fortemente impegnata su temi di parità di genere , l’organico attuale è di 4200 risorse di cui solo il 14% donna; la percentuale è correlata al tipo di attività svolta, impegno e lo sforzo fisico nello svolgimento delle attività manutentive è difficile per le donne. Terna è molto impegnata nel progetto di alternanza scuola lavoro. Terna è stata premiata da Bloomberg per la trasparenza dei dati che riguardano la parità di genere ed il gender pay gap. E’ necessario incrementare la percentuale di assunzioni delle donne ed il loro accesso a posizioni manageriali .Smart working, permessi extra per i padri, permessi primo giorno scuola primaria, portale del welfare, asilo aziendale sono attività in cui l’azienda è impegnata. Di recente istituzione, una unità dedicata a queste attività che si chiama ”welfare and people care “ dove verranno intraprese pratiche e politiche per valorizzare le diversità.
La parola passa alla compagna Nadia Trebbi segretaria della Cgil di Bologna. Si richiede fortemente la corresponsione del lavoro di cura, la cogenitorialità, crescita e formazione delle donne. E’ stato un grande risultato ottenere una contrattazione per tutelare le donne vittime di violenza .
Parla Giovanna Pugliese assessora alle pari opportunità e turismo del Comune di Roma. Ribadisce il ruolo del sindacato che è fondamentale per cambiare le cose. Regione e Comune devono intraprendere un cammino comune per creare luoghi delle donne dove si possano trovare delle risposte.
Cristiana Bertolli presidente della commissione pari opportunità ENEL ci porta il suo prezioso contributo, lasciando il pubblico affascinato dalle azioni positive intraprese che stanno portando risultati concreti. Sono stati istituiti vari audit per valutare il gender pay gap. In ENEL l’ 80% delle risorse è di sesso maschile. Purtroppo stentano a decollare gli studi delle donne nelle materie tecniche . E’ importante garantire una leadership plurale per questo ENEL promuove work shop nelle scuole per coinvolgere studentesse e spiegare loro come si evolve il mercato dell'occupazione in Italia, cercando di renderle interessate alle professioni tecniche. In ENEL 14.000 persone attualmente utilizzano lo smart working su un totale di 21.000 risorse per un giorno alla settimana. La dottoressa Bertolli sottolinea giustamente che non contano le ore passate sulla sedia ma i risultati.
La parola passa ora al nostro segretario nazionale Iilvo Sorrentino. L'iniziativa di oggi deve essere interpretata come esempio da dover utilizzare in altre situazioni; un modello da dover esportare; al centro delle politiche di contrattazione c’è stato e ci sarà il tema della violenza di genere , tema al quale viene data una profonda rilevanza dal nostro segretario Landini . La Cgil si impegna a fare di più con lo strumento che gli è proprio, ossia la contrattazione sindacale .
Parla Alessandra Viola, parte sindacale in quota CGIL della commissione pari opportunità di ENEL. La compagna sottolinea che le donne ai vertici hanno il dovere di sollevare questi temi e portarli sui tavoli di contrattazione.
Chiude i lavori la compagna Giorgia Fattinnanzi, dell'ufficio politiche di genere della Cgil. Chiede fortemente il riconoscimento del lavoro di cura, la libertà e l’autodeterminazione delle donne . bisogna sospendere il giudizio delle altre donne verso le colleghe per questo la formazione deve essere costante negli ambienti di lavoro. Siamo noi a creare le nuove generazion,i siamo noi che le formiamo crescendo i nostri figli, liberandoci e liberandoli dai possibili stereotipi, per renderle persone migliori in grado di guidare con coscienza il nostro Paese.
Per avere copia della relazione puoi contattare Alessandra Catania catania@filctemroma.it
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