Chiudere le produzioni non essenziali o sarà sciopero generale
22-03-2020 22:30 - Le nostre news
Cgil, Cisl e Uil pronte a proclamare in tutte le categorie d'impresa che non svolgono attività primarie lo stato di mobilitazione e la conseguente richiesta del ricorso alla cassa integrazione. “A differenza di quanto indicato ieri dal governo alle parti sociali ed al Paese, in queste ore sembrerebbe avanzare l'ipotesi che, nel decreto in discussione, l'esecutivo intenda aggiungere all'elenco dei settori e delle attività da considerare essenziali nelle prossime due settimane per contenere e combattere il virus Covid-19, attività produttive di ogni genere”. Così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. “Se tali notizie fossero confermate - aggiungono i leader delle tre confederazioni - a difesa della salute dei lavoratori e di tutti i cittadini, Cgil, Cisl e Uil, sono pronte a proclamare in tutte le categorie d'impresa che non svolgono attività essenziali lo stato di mobilitazione e la conseguente richiesta del ricorso alla cassa integrazione, fino ad arrivare allo sciopero generale”.
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