COVID-19:Non dimentichiamoci delle Donne, l’emergenza nell’emergenza
26-03-2020 11:52 - Le nostre news
Al via la nuova campagna "LIBERA PUOI", promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità a sostegno delle donne vittime di violenza durante la difficile emergenza causata dall'epidemia da Covid19. L'obiettivo è promuovere il numero 1522, attivo h24, e far conoscere l'app "1522".
Al via la nuova campagna LIBERA PUOI promossa dal dipartimento per le pari opportunità a sostegno delle donne vittime di violenza durante la difficile emergenza causata dall'epidemia da Covid19. Bisogna stare a casa, questo per il momento è l’unica arma che abbiamo per arrestare questo virus, ma le conseguenze di tali restrizioni non devono essere nei contesti familiari già segnati dalla presenza di maltrattamenti e violenze, un’emergenza nell’emergenza.
Com’è noto infatti, violenze e femminicidi avvengono prevalentemente in ambito familiare tanto da aver dato luogo ad una specifica fattispecie delittuosa - “violenza domestica” - volta ad evidenziare la specificità del legame sottostante e scatenante il reato. Occorre evitare che, il principio della tutela della vita umana alla base delle ordinanze di restrizione, venga meno o si rovesci, al contrario, in una maggiore esposizione alla violenza per le donne e i loro figli, spesso minorenni, condannati a subire o ad assistere alla violenza.
Non dimentichiamoci delle Donne, l’emergenza nell’emergenza”.
Ma come si fa a telefonare al numero verde per le violenze, sempre in funzione, se chi ti perseguita è lì accanto e controlla ogni movimento? In Spagna basta entrare in una qualsiasi farmacia e dire “Mascherina 19” (“Mascarilla 19”) per denunciare la violenza. Seguendo l’esempio spagnolo, l’Italia ha lanciato la campagna “Mascherina 1522”, una richiesta di aiuto in codice, un grido silenzioso da pronunciare da parte della donna vittima di violenza nelle situazioni in cui non può spiegare cosa le sta accadendo, per la presenza dell’uomo violento o per qualunque altra ragione. Una formula che faccia capire ad ogni tipo di interlocutore - un farmacista, un commerciante, un amico, un vicino, un conoscente - che si ha bisogno di aiuto.
Il Coronavirus non ferma gli uomini che agiscono violenza, ma non ferma nemmeno le donne che continuano ad operare nei centri antiviolenza di tutta Italia”.
Il numero 1522 è disponibile 24 ore su 24 e i centri anti-violenza sono operativi per via telefonica. Le donne devono sapere che se chiamano c’è qualcuno dall’altra parte che risponde in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Il numero 1522 è disponibile 24 ore su 24 e i centri anti-violenza sono operativi per via telefonica. Le donne devono sapere che se chiamano c’è qualcuno dall’altra parte che risponde in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
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