"LA CGIL SOSTERRA' FINO ALLA FINE LA VERTENZA DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI DELL'ENEL" Maurizio Landini
15-03-2024 09:39 - TimeLine
Una grandissima manifestazione oggi a Roma per lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Enel. "La battaglia dei lavoratori dell'Enel, oggi in sciopero, ha un valore generale" ed e' di tutta la Cgil che la sosterra' fino alla fine". Lo ha detto il segretario
generale Cgil Maurizio Landini che è venuto di persona a sostenere la manifestazione. Secondo Landini, "le scelte di politica industriale sono decisive per creare lavoro e dare un futuro, a partire da aziende pubbliche come l'Enel, sapendo il rapporto strettissimo
che c'e' tra le scelte di politiche energetiche e quelle di sviluppo del Paese". "Non siete soli - ha dichiarato - e la Cgil vi sosterra' finche'
non sara' ottenuto quel risultato che state chiedendo cioe' un piano industriale serio che dia un futuro e non divida
l'azienda, non decentri o esternalizzi delle produzioni e sia capace di valorizzare le competenze e le professionalita' ".
Landini ha accusato il governo di non discutere con le parti sociali la politica energetica del Paese, mentre il lavoro e i bisogni delle persone devono tornare a essere centrali. "Non ci dobbiamo fermare - ha proseguito - nei prossimi giorni e
nelle prossime settimane i valori come i vostri, di interesse generale, debbono tornare a essere al centro di una mobilitazione di tutti i lavoratori per la difesa del lavoro, della salute e dalla sicurezza, di una nuova politica industriale che richiede gli investimenti necessari". Quindi, "e' centrale una battaglia contro l'evasione fiscale, per una riforma fiscale seria", per "prendere i soldi dove ci sono per fare gli investimenti" che servono al Paese
generale Cgil Maurizio Landini che è venuto di persona a sostenere la manifestazione. Secondo Landini, "le scelte di politica industriale sono decisive per creare lavoro e dare un futuro, a partire da aziende pubbliche come l'Enel, sapendo il rapporto strettissimo
che c'e' tra le scelte di politiche energetiche e quelle di sviluppo del Paese". "Non siete soli - ha dichiarato - e la Cgil vi sosterra' finche'
non sara' ottenuto quel risultato che state chiedendo cioe' un piano industriale serio che dia un futuro e non divida
l'azienda, non decentri o esternalizzi delle produzioni e sia capace di valorizzare le competenze e le professionalita' ".
Landini ha accusato il governo di non discutere con le parti sociali la politica energetica del Paese, mentre il lavoro e i bisogni delle persone devono tornare a essere centrali. "Non ci dobbiamo fermare - ha proseguito - nei prossimi giorni e
nelle prossime settimane i valori come i vostri, di interesse generale, debbono tornare a essere al centro di una mobilitazione di tutti i lavoratori per la difesa del lavoro, della salute e dalla sicurezza, di una nuova politica industriale che richiede gli investimenti necessari". Quindi, "e' centrale una battaglia contro l'evasione fiscale, per una riforma fiscale seria", per "prendere i soldi dove ci sono per fare gli investimenti" che servono al Paese
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