NOVO NORDISK acquista CATALENT - Una storia che si ripete

“Ennesimo investimento dirottato all estero per i soliti ritardi sulle autorizzazioni" questa a caldo la dichiarazione del segretario regionale Filctem Roma Lazio Sandro Chiarlitti alla notizia dell’ acquisto dell’ impianto di Anagni della Catalent da parte della Novo Nordisk. Operazione che le OO.SS. ne erano all’oscuro e che quindi ne prendono atto senza sapere quale strategia industriale ci sia dietro. Lo stabilimento di Anagni poteva essere un avamposto della ricerca sui farmaci ma a causa dei tempi burocratici lentissimi, l’investimento che doveva essere fatto è stato dirottato in Inghilterra. “Dalle prime indiscrezioni lo stabilimento di Anagni” prosegue Sandro Chiarlitti “ dovrebbe diventare una struttura strategica per la ricerca e produzione di farmaci contro l’obesità. Se così fosse il merito sarebbe delle lavoratrici e dei lavoratori che con le loro professionalità e le loro capacità hanno costruito una reputazione mondiale per lo stabilimento di Anagni”