Un accordo che rappresenta un ulteriore avanzamento per Lavoratrici e Lavoratori in tema di genitorialità

Il dato positivo è che l’azione sindacale, rafforzata dal lavoro fatto dalla Commissione Bilaterale Pari Opportunità, ha riportato sul tavolo negoziale, migliorandola, un’iniziativa che era nata come mera prerogativa aziendale.

Il testo dell’accordo ha il pregio di riunire in un unico documento le agibilità sul tema, presenti in ENEL.

Nel merito: passano da 10 a 20 i giorni di congedo retribuito per i papà; la percentuale di retribuzione del 90% per i congedi parentali, oggi riconosciuta solo per il primo mese, sarà estesa a tutti ii mesi per i quali la legge prevederà il riconoscimento dell’80%.

È stato introdotto un nuovo capitolo sui permessi retribuiti che prevede:
▪ Un giorno, anche fruibile a ore, per l’inserimento dei figli all’asilo nido e/o alla scuola materna.
▪ Un giorno in occasione del diploma e/o della laurea dei figli.
▪ Un giorno per i nonni in occasione della nascita dei nipoti.

Inoltre, il permesso orario fino alle ore 11 per il primo giorno di scuola primaria dei figli diventa parte dell’accordo a tutti gli effetti.

Un nuovo capitolo riguarda i permessi retribuiti per i Caregivers per i quali non ricorrano i presupposti della legge 104/92: saranno riconosciute due giornate annue fruibili anche ad ore.

Infine, i permessi per decesso, grave infermità, ricovero o intervento chirurgico, oggi pari a 5 giornate annue, saranno riconosciuti anche per eventi che riguardano suoceri/e, generi e nuore.

Riteniamo che questo accordo rappresenti un passo nella giusta direzione; su questo tema ci siamo dati un nuovo appuntamento per settembre 2025, attribuendo al Comitato Pari Opportunità il compito di approfondire l’argomento e presentare nuove proposte.

Riteniamo che l’accordo sottoscritto sulla genitorialità sia una prima risposta per le famiglie che necessita di una condivisione più ampia anche all’interno del lavoro agile.