Contratti: Energia-petrolio e gas-acqua, varate le piattaforme
21-03-2022 10:30 - Le nostre news
Si è concluso l’iter democratico di approvazione delle piattaforme per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore dell’energia e del petrolio e del settore gas acqua per gli anni 2022-24.
Nel settore dell’energia sono impiegati oltre 29 mila lavoratori in circa 100 aziende. A fronte del riconoscimento dei modelli contrattuali consolidati (Tec e Tem), le tre federazioni di categoria chiedono di riconoscere le aspettative economiche legate all’Ipca con l’aumento salariale di 195 euro (livello 4.3) sul parametro medio del settore da realizzarsi nel triennio di vigenza contrattuale. Hanno votato favorevolmente la piattaforma 15.370, pari al 97% tra lavoratrici e lavoratori.
Nel settore del gas acqua sono impiegati circa 43 mila lavoratori in oltre 400 aziende. La richiesta economica dei sindacati per il triennio è di 185 euro medi da realizzarsi nella vigenza contrattuale. Le assemblee per l’approvazione della piattaforma hanno visto la partecipazione attiva di circa 23.500, tra lavoratrici e lavoratori, con un consenso alle proposte superiore al 95%.
Parte normativa
Tra gli elementi distintivi del rinnovo contrattuale presenti nel documento evidenza hanno: l’avanzamento e la bilateralità nelle relazioni industriali; lo sviluppo dell’occupazione; la formazione mirata a cogliere le esigenze dei cambiamenti che si affacciano all’orizzonte; il rafforzamento della qualità della salute e sicurezza e il consolidamento e l’ampliamento della normativa riguardante in particolare gli istituti sociali.
Il negoziato che ci si accingerà ad affrontare sarà intenso e significativo, infatti, molti sono gli elementi esterni che lo influenzano: la crisi pandemica, l’aumento dei consumi energetici e la recente guerra fra Ucraina e Russia. Tuttavia, le organizzazioni sindacali auspicano che la trattativa possa portare, in tempi celeri, a un rinnovo contrattuale che sia, inoltre, utile a rispondere compiutamente alle legittime esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori dei due settori nevralgici.
Il documento sarà immediatamente inviato alle controparti per avviare il più presto possibile le trattative per il rinnovo dei contratti.
Nel settore del gas acqua sono impiegati circa 43 mila lavoratori in oltre 400 aziende. La richiesta economica dei sindacati per il triennio è di 185 euro medi da realizzarsi nella vigenza contrattuale. Le assemblee per l’approvazione della piattaforma hanno visto la partecipazione attiva di circa 23.500, tra lavoratrici e lavoratori, con un consenso alle proposte superiore al 95%.
Parte normativa
Tra gli elementi distintivi del rinnovo contrattuale presenti nel documento evidenza hanno: l’avanzamento e la bilateralità nelle relazioni industriali; lo sviluppo dell’occupazione; la formazione mirata a cogliere le esigenze dei cambiamenti che si affacciano all’orizzonte; il rafforzamento della qualità della salute e sicurezza e il consolidamento e l’ampliamento della normativa riguardante in particolare gli istituti sociali.
Il negoziato che ci si accingerà ad affrontare sarà intenso e significativo, infatti, molti sono gli elementi esterni che lo influenzano: la crisi pandemica, l’aumento dei consumi energetici e la recente guerra fra Ucraina e Russia. Tuttavia, le organizzazioni sindacali auspicano che la trattativa possa portare, in tempi celeri, a un rinnovo contrattuale che sia, inoltre, utile a rispondere compiutamente alle legittime esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori dei due settori nevralgici.
Il documento sarà immediatamente inviato alle controparti per avviare il più presto possibile le trattative per il rinnovo dei contratti.
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