E' pienamente legittimata e resta in piedi la richiesta di abrogare totalmente l’Autonomia differenziata
12-12-2024 13:16 - Le nostre news
Via libera dei giudici per l’abrogazione totale della legge. La palla ora passa alla Consulta, che si esprimerà entro il 20 gennaio. Via libera al referendum per l’abrogazione totale della legge sull’autonomia differenziata, anche dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha svuotato i contenuti principali della riforma
Non potranno essere affidati alle Regioni settori nevralgici: dall’energia al commercio estero, dalle politiche ambientali alle reti di trasporto, compresi porti e aeroporti. Né si potranno toccare «le norme generali sull’istruzione», portatrici di «una valenza unitaria legata all’identità nazionale». E soprattutto: non saranno generici e frettolosi processi da cabina o da supercomitato a fissare i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, con decreti della presidenza del Consiglio dei ministri. In gioco – chiarisce la Corte Costituzionale – ci sono i rischi di «accrescere le disuguaglianze» e la «coesione nazionale», senza la quale «si indebolisce la democrazia».
Non potranno essere affidati alle Regioni settori nevralgici: dall’energia al commercio estero, dalle politiche ambientali alle reti di trasporto, compresi porti e aeroporti. Né si potranno toccare «le norme generali sull’istruzione», portatrici di «una valenza unitaria legata all’identità nazionale». E soprattutto: non saranno generici e frettolosi processi da cabina o da supercomitato a fissare i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, con decreti della presidenza del Consiglio dei ministri. In gioco – chiarisce la Corte Costituzionale – ci sono i rischi di «accrescere le disuguaglianze» e la «coesione nazionale», senza la quale «si indebolisce la democrazia».
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